Cala il sipario sulla settima edizione del DIG Festival che dal 30 settembre al 3 ottobre 2021 ha trasformato Modena, per la seconda volta, nella capitale del giornalismo d’inchiesta. Numeri sempre più importanti di pubblico ed eventi.
© Barbara Pasquariello
A decretare i vincitori è stata la giuria composta da 10 tra giornalisti, registi e professionisti della comunicazione. Hanno affiancato il presidente Paolo Pellegrin (fotografo, Magnum Photos): Gabriela Manuli (GIJN), Andrea Scrosati (Fremantle), Margherita Pescetti (regista), Juliana Ruhfus (giornalista, BBC/Al Jazeera English), Tim Travers Hawkins (regista), Anne Koch (GIJN), Alberto Nerazzini (giornalista, Dersu/DIG), Alexandre Brachet (Upian), Nils Hanson (giornalista, SVT).
TUTTI I DIG AWARDS 2021
BEST INVESTIGATIVE LONG
All the Prime Minister’s men – Al Jazeera Investigative Unit | Qatar/Regno Unito 2021 | 60’
Menzione speciale: Dirty clothes – Mission Investigate SVT | Svezia/Lituania 2021 | 58′
BEST INVESTIGATIVE MEDIUM
Lagos Inferno – BBC Africa Eye | Regno Unito/Nigeria 2020 | 17′
Menzione speciale: The shameful mistake – Le Monde | Francia 2021 | 24′
BEST REPORTAGE LONG
Oil promises – Berlin Producers Media GmbH | Germania/Ghana 2020 | 80′
BEST REPORTAGE MEDIUM
Syria: lost chilhood – Découpages, ARTE | Francia 2020 | 24′
BEST SHORT
Moruroa files – Disclose | France 2021 | 5’
Menzione speciale: Untold stories behind screen dreams – Asaad Al-Zalzali | Iraq 2020 | 14′
BEST AUDIO
All the Prime Minister’s men (Ep. 3) – Al Jazeera Investigations Unit
Menzione speciale: Buco Nero – Storytel
BEST PITCH
Il DIG Pitch è la categoria nella quale si sfidano progetti d’inchiesta in sviluppo o pre-produzione
per un contributo allo sviluppo fino a un massimo di 15.000 euro
© Barbara Pasquariello
Untitled Kim’s Video Project – David Redmon, Ashley Sabin, Francesco Galavotti
Menzione speciale: The Deserter – Giuseppe Borello, Andrea Sceresini, Tatsiana Khamliuk
DIG WATCHDOG AWARD
Premio istituito conferito dal board di DIG a chi nel corso dell’anno
si è distinto con il proprio lavoro per coraggio e impatto sul pubblico
© Barbara Pasquariello
Laurent Richard, giornalista investigativo – Forbidden Stories
Motivazione: Laurent Richard è l’Executive Director di Forbidden Stories, un consorzio internazionale di giornalisti d’inchiesta, di base a Parigi, specializzato nel «portare avanti» il lavoro di giornaliste e giornalisti in pericolo o sotto minaccia. Il collettivo ha coordinato 16 testate di primissimo piano, contribuendo a svelare le ramificazioni della sorveglianza digitale e le sue ripercussioni sulle libertà del giornalismo, con una inchiesta che ha mostrato con evidenze senza precedenti come il mercato delle tecnologie di sorveglianza e le sue aziende operino senza la dovuta regolamentazione e, in particolare, come governi e altri poteri utilizzino gli spyware – software che, all’insaputa delle vittime, danno accesso ai loro dispositivi digitali – per intercettare le comunicazioni di attivisti, avvocati, accademici e giornalisti. Il «Pegasus Project», coordinato da Forbidden Stories, ha svelato in particolare quanto lo spyware Pegasus sia diffuso, facilmente installabile e pericoloso, dimostrando il suo utilizzo in oltre 50 Paesi, con almeno 180 giornaliste e giornalisti coinvolti. È del tutto plausibile che quanto rivelato da questa inchiesta sia solo un micro tassello di un puzzle molto più grande.
LINK UTILI
Cos’è DIG https://dig-awards.org
Programma https://dig-awards.org/programma-2021/
La giuria https://dig-awards.org/dig-awards-giuria-2021/
Le location https://dig-awards.org/dig-festival-2021-location/